Lubiana, la Capitale verde europea per il 2016, vanta numerosi premi internazionali per il turismo sostenibile, tra parchi cittadini, mobilità a emissioni zero e sviluppo green.

Di Alessandra Sassanelli

Essere immersi nel verde non basta per farsi considerare città verdi, perché essere verdi è una scelta, è uno stile di vita, è una concezione che muta la generale visione delle realtà e avvia verso un cammino ben calibrato, in piena sintonia con la natura, in totale equilibrio con la terra. Per essere verdi serve un animo verde e Lubiana questo lo possiede; capitale della Slovenia, vanta una molteplicità di ambienti naturali o condizioni sostenibili che ogni anno attirano un numero sempre più alto di turisti da ogni parte del mondo. Inoltre, per l’ottava volta consecutiva, Lubiana è stata inclusa nella lista delle cento migliori destinazioni sostenibili, la sola città al mondo ad aver ricevuto questo titolo per l’ottavo anno di fila. Paesi come questo rientrano a far parte della Top 100 grazie al lavoro e alla volontà di far del bene all’uomo e alla natura, creando ambienti dall’elevata qualità della vita tanto per i residenti quanto per i visitatori durante le loro brevi esperienze. Grazie a questa prospettiva, Lubiana ha sviluppato una vera e propria strategia di vita sostenibile, un piano dedicato al rispetto e alla tutela dell’ambiente, una promessa impegnativa ma sino ad ora concreta, che l’ha resa destinazione leader mondiale nel turismo sostenibile. Ciò che maggiormente stupisce è il regolare monitoraggio dei principali indicatori di sostenibilità che coprono non solo il campo dell’ambiente, ma anche quello dell’economia, della società, della cultura, del turismo e dei diritti umani; insomma, una visione green a 360° che dimostra quanto sia effettivamente possibile vivere una vita migliore; bastano soltanto una buona volontà e una sana disposizione d’animo. Per rispettare l’ambiente e più in generale la Terra, non sono sufficienti piccole e singolari azioni; gli effetti del cambiamento climatico sono ormai sempre più evidenti, sempre più frequenti e presto anche irreversibili; così è chiaro che per ottenere grandi risultati è necessario compiere anche grandi cambiamenti.

Grazie alle sue tante politiche green, Lubiana vanta numerosi premi internazionali; è stata anche una delle prime destinazioni in Europa nella raccolta differenziata e la città, ancora oggi, preserva se stessa, così come i vecchi mestieri tradizionali, preziosissimo patrimonio storico, umano e culturale della città.

Foto © Andrej Tarfila – Ljubljana Tourism

Per evitare le emissioni di anidride carbonica e altre sostanze nocive, Lubiana ha il suo centro storico chiuso al traffico dal 2008, una grande zona pedonale estesa per ben 12 ettari e tutta interamente percorribile a piedi o almeno con mezzi del tutto green. I visitatori possono fare un giro del centro città a bordo del treno turistico elettrico Urban, un mezzo di trasporto a impatto ambientale zero che, attraverso un percorso circolare, collega i principali luoghi d’interesse della città; un’esperienza interessante, divertente e soprattutto ecologica. Urban è a disposizione di visitatori locali ed esteri, come anche per le persone con disabilità, per le quali il veicolo è ben omologato. Tra l’altro, i vagoni sono chiusi e riscaldati in inverno, mentre d’estate le finestre sono sempre aperte, così si potrà godere a pieno del panorama, evitando soprattutto le emissioni di sostanze dannose per l’uso dell’aria condizionata.

Foto © Doris Kordic – Ljubljana Tourism

Chi invece desidera provare un’esperienza originale, la città mette anche a disposizione la vettura elettrica Kavalir, un mezzo gratuito di trasporto facile da guidare e soprattutto amico dell’ambiente. I Kavalir sono destinati per lo più agli anziani, alle persone con difficoltà di movimento e ai turisti che vogliono visitare il centro storico di Lubiana comodamente. Grazie alla loro velocità minima, possono essere fermati in qualsiasi momento, anche mentre sono in movimento. Un progetto all’avanguardia, dunque, e senza dubbi a misura d’uomo, invenzione che dà la possibilità di girare rapidamente senza stancarsi e soprattutto senza inquinare.


Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è Turizem-Ljubljana-I400x350-06-2-400-1.jpg

La consapevolezza naturistica di Lubiana è riuscita sino ad ora a preservare anche la sua immagine verde: dispone infatti di 542 mq di spazio verdeggiante per abitante, anche e soprattutto in città. La sua anima green è il Parco Tivoli, il più grande parco che attraversa il centro urbano e ne rappresenta il suo polmone verde. Ereditando il suo nome dai Jardins de Tivoli di Parigi, quest’area fu infatti progettata dall’ingegnere francese Blanchard nel 1813, unendo tra loro diversi parchi che si sviluppavano attorno al Castello Prodturn e al Castello Cekin, in seguito ampliata e modificata dall’architetto Plecnik: il risultato è stato la creazione di una vastissima area naturale che oggi si estende su una superficie di circa 5 km2. Questo parco rappresenta una vera e propria via di fuga dal caos cittadino, un locus amoenus dove è possibile alienarsi dalla modernità ed entrare a stretto contatto con la natura; tutto questo a soli pochissimi metri dal centro.

Foto © Darko Pavlovic – Ljubljana Tourism

L’architetto sloveno costruì anche la passeggiata Jakopic, percorso che conduce fino alla grande scalinata del Tivolski grad e lungo il quale si possono ammirare fotografie esposte durante tutto l’anno. Il parco fu anche dotato di un piccolo laghetto artificiale e della piscina Olimpionica all’aperto Ilirija; successivamente venne anche costruito il palazzetto dello sport Hala Tivoli, che ospita oggi importanti manifestazioni sportive e grandi concerti, un complesso dotato di piscina coperta, sala fitness e bowling. Ancora, il parco ospita la Galerija Ljubljana, una galleria d’arte moderna che ospita la mostra dell’arte slovena del XX secolo, il Museo Nazionale di Storia Contemporanea e il Centro internazionale d’arte grafica. Questo parco si presenta quindi alla portata di tutti, turisti, sportivi, grandi e piccini, dando la possibilità a chiunque di poter godere delle sue vastissime aree verdi nel miglio modo possibile; dallo sport alla cultura alle aree attrezzate di giochi, questo polmone naturale regala tante emozioni non soltanto all’ambiente, ma anche a chi decide di raggiungerlo per trascorrere una piacevole giornata.

Foto © Andrej Tarfila – Ljubljana Tourism

Ampie distese di prato, vialetti in ghiaia, aiuole di tulipani e altri fiori colorati, la foresta naturale, il fruscìo delle foglie e il tepore del sole: è l’Arboreto Volcji Potok, un parco pubblico che si estende su una superficie di più di 85 ettari, nei pressi della capitale Lubiana. L’Arboreto si trova nell’antico parco di una villa di cui oggi ne restano solo le rovine, ma la sua bellezza rimane un fascino senza tempo. Passeggiare tra i suoi sentieri dà quasi la sensazione di essere in una grande dimora ottocentesca dall’eleganza raffinata. Il parco è visitabile ad ogni stagione perché per ogni momento dell’anno la molteplicità di specie floreali e arboree ne cambia aspetto, rendendolo sempre unico e incantevole.

Arboreto. Foto © Jure Korber – Ljubljana Tourism

Una grandissima varietà di specie vegetali la si trova anche nel Giardino botanico di Lubiana attivo sin dal 1810, rappresentando così l’istituzione culturale, scientifica e educativa slovena più antica e sempre attiva del Paese. Nel giardino crescono oltre 4.500 specie naturali locali, ma anche europee ed extracontinentali. Infatti il giardino botanico collabora con oltre 270 giardini botanici di tutto il mondo, occupandosi anche di attività scientifiche di ricerca e svolgendo un importante ruolo nella tutela di tutte le specie del nostro territorio. La dimostrazione che sostenibilità non è soltanto riduzione delle emissioni o un elevato numero di aree verdi, bensì anche e soprattutto tutela, cura, premura e rispetto per la terra.

Foto © Darko Pavlovic; Mankica Kranjec – Ljubljana Tourism

La terra, una seconda casa d’altronde, se non forse proprio la prima e più importante. È una questione inconsapevole, ma se solo ci si soffermasse un attimo a riflettere sarebbe chiaro. Così, senza dubbi, la storia cambierebbe e si smetterebbe di sentir parlare di cambiamenti climatici, di situazioni metereologiche estreme, di specie animali in via d’estinzione. Se solo ci fosse un po’ più di premura e di rispetto verso il prossimo, a quest’ora la terra sarebbe ancora un pianeta sano e al sicuro. La storia di Lubiana è una grandissima fonte di ispirazione, dimostra che la possibilità di salvare il pianeta c’è ancora, basterebbero soltanto l’impegno e la costanza, come per tutto d’altro canto. Ma soprattutto, questa città, questo piccolo ma incantevole polmone verde, lascia pensare che gli esseri umani non siano tutti uguali e che ci sia ancora una speranza: la speranza di rinascere insieme, un po’ come la social catena leopardiana, per la terra, per la nostra prima casa.
Partire alla scoperta di Lubiana è la scelta giusta per esplorare in prima persona il volto green di questa perla dei Balcani e immergersi così nelle sue infinite bellezze.

www.visitljubljana.com/it


Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è image.png