Musei, gallerie, la Lubiana di Plečnik, la città dei festival: la cultura incontra la moderna creatività, la cucina e il ritmo di una Capitale da vivere tutto l’anno, di giorno e di notte.

Di Mauro Orrico

Verde e cosmopolita, vivida e vibrante, Lubiana è uno scrigno di musei, gallerie d’arte contemporanea, spazi per la cultura, festival di cinema e musica. Dopo essere stata eletta “European Best Destination 2022”, Lubiana è stata insignita del titolo di “Best City Break del 2023”, ovvero la migliore destinazione per soggiorni brevi d’Europa: la meta ideale per una vacanza culturale da vivere in qualunque periodo dell’anno.
L’offerta è davvero ricca e anche alla portata di tutti, grazie alla Lubiana card, una tessera ufficiale dalla durata di 24, 48 o 72 ore che consente l’uso illimitato degli autobus urbani e garantisce anche l’ingresso libero ad oltre trenta attrazioni, come i tanti musei cittadini, le visite guidate in città, i giri gratuiti sul battello turistico o sulla funicolare per il castello, ma anche biglietti per il transfer da o per l’aeroporto e un’entrata gratuita allo zoo.

A Lubiana ci sono numerose attrazioni di livello internazionale da visitare, con opere e reperti di enorme valore storico e culturale. Come il flauto di Neanderthal, una ruota in legno ritenuta la più antica al mondo, figure cinesi, una pipa rituale della pace, la Passione di Škofja Loka, gli Impressionisti sloveni, Zoran Mušič, la macchina per crittografia Enigma e il chiosco K67.

La Narodna galerija (Galleria nazionale) è la principale galleria slovena per l’arte antica e custodisce la più grande collezione di opere figurative dall’alto medioevo al secolo XX. L’esposizione permanente, suddivisa per periodi storici, comprende quasi 600 opere dell’arte europea e slovena. Qui sono esposte le opere di uno dei maggiori pittori del modernismo del secolo XX, Zoran Mušič (1909–2005), e varie mostre temporanee. Nella Galleria nazionale è esposta anche una delle più grandi opere d’arte barocca a Lubiana: l’originale della Fontana dei tre fiumi carniolani di Francesco Robba.

Galleria Nazionale. Foto: Darko Pavlovic Luna; Aljosa Rebolj- Nea Culpa © Ljubljana Tourism

Il Castello di Tivoli, al termine della passeggiata Jakopič Promenade, progettata da uno dei più grandi architetti del modernismo europeo, Jože Plečnik, ospita il Centro internazionale di Arti grafiche con la più grande collezione slovena di grafica e pubblicazioni d’autore creata dopo la Seconda Guerra Mondiale. Qui si tiene anche la mostra della Biennale della Grafica, considerata la più antica del mondo e sempre accompagnata da numerosi eventi, workshop e nuove espressioni artistiche.

La più antica ruota di legno con asse del mondo di ben 5200 anni fa è esposta nel Museo Civico di Lubiana. Una passeggiata per i quattro piani del palazzo ristrutturato può concludersi nella caffetteria del museo, con una degustazione gastronomica nell’atrio.

Il sentiero circolare Emona unisce dieci monumenti dell’antica città romana che nel 2014 ha festeggiato il suo 2000° anniversario. Il percorso circolare comprende anche una visita dei parchi archeologici Casa emonica e del Centro paleocristiano con i più bei resti conservati delle case romane e delle mura romane, ricostruite dall’architetto Jože Plečnik.

L’arte slovena del secolo XX è ospitata dalla Galleria d’arte moderna (Moderna galerija Ljubljana), mentre al Museo dell’arte contemporanea (Muzej sodobne umetnosti, MSUM) sono esposte opere della collezione internazionale Arteast 2000+, dedicata al dialogo tra gli artisti d’avanguardia dell’Europa occidentale e orientale, e della collezione nazionale MG+MSUM. Il museo vanta anche una vasta biblioteca che offre 66.000 libri, cataloghi di mostre, riviste specializzate. Il museo ospita anche l’opera di Marina Abramović, l’artista conosciuta in tutto il mondo come la “first lady della performance”. Rhythm 0 è una performance molto radicale, con la quale ha messo in pericolo anche la sua vita.

Il flauto di Neanderthal, il più antico strumento musicale al mondo, antico di 60.000 anni, trovato a Divje Babe, è al Museo Nazionale della Slovenia. Il museo ha sede nel palazzo neorinascimentale nel centro di Lubiana, costruito tra il 1883 e il 1885, su progetto del costruttore Viljem Treo.

Il Museo Etnografico Sloveno risale al 1923, quando fu separato dal Museo Nazionale (Narodni muzej). Rappresenta la cultura della tradizione nel territorio sloveno e le culture di alcuni altri popoli del mondo. Il Museo offre al visitatore anche la visita del laboratorio del tessitore, il negozio museale Lectarija e il caffè.

Museo Etnografico Sloveno. Foto: Nea Culpa © Ljubljana Tourism

La Passione di Škofja Loka, un monumento del teatro sloveno e uno dei più antichi spettacoli teatrali ancora in scena in Europa e patrimonio dell’umanità, è tra i protagonisti del Museo sloveno del teatro (Slovenski gledališki muzeju) che presenta la storia del teatro nazionale. Al museo che opera da più di 60 anni, sono esposti oggetti legati al teatro filodrammatico, di danza e delle marionette, creazioni scenografiche e costumografiche, storia dell’architettura teatrale.

Il prezioso e suggestivo palazzo dell’opera, costruito nel 1892, ospita il Teatro Nazionale Sloveno Opera e Balletto (SNG Opera in balet) Ljubljana che vanta un vasto programma di opere liriche, balletto e concerti del repertorio classico e moderno. L’orchestra, le compagnie di opera lirica e di balletto, in una stagione eseguono circa 150 spettacoli a Lubiana e all’estero e collaborano con successo con produttori e teatri di tutto il mondo.

Teatro Nazionale Sloveno. Foto: Janez Zalaznik; Mostphotos © Ljubljana Tourism

La cultura indipendente ha sede a Metelkova, una delle realtà creative più interessanti di Lubiana. Centro di cultura alternativa nato nel 1993 dallo squat nell’ex caserma, nell’ambito di “Metelkova mesto” (Città Metelkova) presenta concerti di musica alternativa con dj e artisti provenienti da tutto il mondo. Il complesso Metelkova, coerentemente con lo spirito libero che lo abita, è in costante trasformazione e fermento.

Meritano sicuramente una visita in città il Museo di Scienze naturali, con la famosa collezione di minerali di Žiga Zois e la collezione dei gusci di molluschi del conte Karl Hohenwart, e il Museo Slovacco della Scuola dove – in un’aula ricostruita della seconda metà del XIX secolo – è possibile trovare vecchi oggetti, come la penna e il calamaio, e la lavagna d’ardesia.

La Filarmonica Slovena (Slovenska filharmonija) vanta una ricca storia ed è tra le più antiche al mondo. Fu fondata come erede dell’Academia Philharmonicorum, nata nel 1701 come prima società musicale dell’odierno territorio sloveno e portatrice del barocco musicale. L’edificio fu costruito nel 1891, sulle fondamenta dell’ex Teatro dei ceti sociali e distrutto nell’incendio del 1887. L’intero complesso è stato radicalmente restaurato nel 2001.

Filarmonica Slovena. Foto: Dunja Wedam © Ljubljana Tourism

Gli eventi e i festival

Esperienze di stile di vita, costumi, cucina e folklore, teatro di strada e musica classica: Lubiana è la città dei festival. Tra i più attesi e suggestivi, nel mese di luglio, il Festival del teatro di strada Ana Desetnica trasforma le strade di Lubiana, per alcuni giorni, in un vero e proprio palcoscenico.
L’estivo Festival Ljubljana, grazie alla sua lunga tradizione e al suo programma di eventi artistici di spicco, segna significativamente la proposta culturale di Lubiana. La sede centrale del Festival Ljubljana è il pittoresco teatro estivo di Križanke, perla architettonica del sec. XIII, nella sua veste attuale opera di Jože Plečnik. In programma – quest’anno fino al 3 settembre – ci sono concerti, spettacoli teatrali, opera lirica e balletto.

Foto: Ziga Intihar; Dunja Wedam © Ljubljana Tourism

Lubiana è anche tanto cinema, soprattutto d’estate con le arene sotto le stelle, e con i festival LIFFe (Ljubljanski Film Festival) e Film Pod Zvezdami. Creatività ed enogastronomia sono le parole d’ordine di rassegne come LUV Fest, Dragon Carnival, November Gourmet Ljubljana. Tra gli eventi da non mancare (e gustare) a Lubiana, c’è La macchina del tempo culinario, un viaggio nel tempo – da Emona al castello simbolo della città – assaporando il cibo degli antenati, o la Cena nella vigna del Castello, nato dalla collaborazione tra il Castello di Lubiana e il ristorante Stelec.

Le botteghe artigiane

Quelle delle botteghe artigiane sono storie uniche, autentiche, locali e sostenibili della capitale. Sono storie preservate da maestri che condividono un comune amore per la tradizione e il lavoro manuale. I laboratori creativi di artigianato permettono ai visitatori di immergersi in queste storie secolari, per scoprire e vivere il volto più autentico e vero della città.
A Lubiana, è possibile visitare i maestri artigiani cittadini: l’unico ombrellaio di Lubiana, un tessitore, un tipografo, l’unico orafo e argentiere in Slovenia e un vasaio. Il divertimento è assicurato, imparando questi mestieri tradizionali, tra i più antichi della Slovenia. Un’occasione particolare e unica, che renderà ancora più indimenticabile la vacanza in questo piccolo gioiello nel cuore d’Europa.

www.visitljubljana.com/it


Di Mauro Orrico
Salentino di origine, romano di adozione, è laureato in Scienze Politiche (La Sapienza) con Master in Tutela Internazionale dei Diritti Umani. Ha lavorato per Rai3 e La7d. Da 16 anni è anche organizzatore di eventi culturali e musicali. Nel 2014 ha fondato FACE Magazine.it di cui è direttore editoriale. E’ responsabile della comunicazione di ‘In Viaggio a Roma’ e del progetto ‘Scienza, Sostantivo Femminile’..