Secondo l’ultimo sondaggio della Bbc, oltre il 70% dei giovani tra i 18 e i 35 anni dichiara disinteresse verso il nuovo re e la sua incoronazione. E la maggioranza auspica la Repubblica.

Di Mauro Orrico

L’attesa è stata lunga, lunghissima, ma alla fine Carlo è diventato re. Se Elisabetta è stata in grado di conquistarsi il rispetto e la benevolenza del popolo british grazie alla sua capacità di unire restando (quasi sempre) imparziale, distaccata, ma mai disinteressata, per Re Carlo III il discorso è diverso: ha aspettato tanto, per alcuni anche troppo prima di mettere la corona sul capo, e il carisma non è il suo forte. Ma “la monarchia ha ancora un senso?”, si chiedono in tanti.

“Non siamo interessati”

Secondo un sondaggio commissionato dalla Bbc a YouGov e riportato dalla Cbs, alla domanda “quanto sei interessato alla royal family?” il 70% dei giovani tra i 18 e i 35 anni ha risposto “non sono interessato”, il 23% ha dichiarato di essere “abbastanza interessato”, mentre solo il 7% sostiene di essere “molto interessato”. Tra gli over 65, invece, il punto di vista cambia: il 58% dice di essere interessato alle vicende e al destino dei Windsor, contro il 42% che si definisce non interessato.

Il divario generazionale è evidente, così come le posizioni sulla monarchia e la repubblica: se il 58% degli intervistati preferisce la figura del Re a quella di un capo di Stato eletto (un tonfo dall’88% degli anni ’70), tra i più giovani prevale lo spirito repubblicano con il 38% dei contrari alla monarchia, il 30% di indecisi e meno del 32% dei favorevoli alla corona.

Gli sforzi di Carlo per salvare il consenso dei più giovani, come il suo impegno nella lotta contro il cambiamento climatico, evidentemente non bastano. Per il liberal democratico Norman Baker è incoerente “dare lezioni alle persone sul cambiamento climatico” e poi usare jet privati. “Il numero dei palazzi è assurdo” – continua Baker – “francamente si può avere bisogno di un palazzo per le occasioni di Stato, Buckingham Palace e forse un altro per ritirarsi in campagna”.

Gli antimonarchici come il gruppo Republic rimproverano alla royal family una cattiva gestione del denaro e un’eccessiva ostentazione di ricchezza e promettono un’imponente manifestazione di dissenso il prossimo 6 maggio.

Di Mauro Orrico Salentino di origine, romano di adozione, è laureato in Scienze Politiche (La Sapienza) con Master in Tutela Internazionale dei Diritti Umani. Ha lavorato per Rai3 e La7d. Da 16 anni è anche organizzatore di eventi culturali e musicali. Nel 2014 ha fondato FACE Magazine.it di cui è direttore editoriale. E’ responsabile della comunicazione di ‘In Viaggio a Roma’ e del progetto ‘Scienza, Sostantivo Femminile’..