Con 10.000 mozziconi di sigarette, raccolte sulle spiagge della costa del Nord della California, Taylor Lane, un neolaureato in design presso la San José State University, ha progettato e ricreato un’innovativa tavola da surf. Come lui stesso ha dichiarato: “Tutto ha un’azione e una reazione, una causa e un effetto. Per questa ragione ai rifiuti, specialmente i più comuni, dovrebbe essere attribuito un “valore” intrinseco”.

In altre parole “converting waste into want”, convertire cioè i rifiuti in qualcosa di utile ed innovativo. Questa tavola da surf ne è un esempio perfetto che potrebbe stimolare e motivare il processo creativo di ognuno di noi nel elaborare prodotti derivanti dal riuso di rifiuti così da risolvere i problemi relativi al loro smaltimento.

I danni che solo i mozziconi di sigarette apportano all’ecosistema sono importanti. Dove vanno a finire e qual è l’impatto di questa cattiva abitudine sugli habitat? Certamente, non si dissolvono, persistono nell’ambiente fino a ”rotolare” verso gli oceani. Le spiagge ne sono un esempio ben noto, si pensi solo a quanti di noi hanno la “sciocca” abitudine di sotterrarle sotto la sabbia.

I resti del fumo sono tra i rifiuti più comuni ritrovati in tutto il mondo ogni anno.
Nelle strade delle nostre città, come foglie secche, ricoprono i nostri marciapiedi. In tanti gettano i mozziconi direttamente nei tombini, porte delle fogne che spesso hanno come ultima tappa il mare.