Atene è una capitale classica e contemporanea dominata dall’Acropoli. Da non perdere l’Agorà, il Partenone, il teatro di Erode Attico, la Plaka e il museo archeologico. Ecco il nostro itinerario per visitare la città in un weekend.

Arte, colori, sapori, bellezze. La Grecia conquista i viaggiatori tutto l’anno, così come la sua vivace e frenetica capitale, Atene. Sembra quasi di poter ancora vedere i sacerdoti tra le colonne del Partenone e ovunque si respira un’aria di storie antiche e profumi di Souvlak e Tzaziki.

La capitale della cultura classica merita di essere scoperta, ben oltre i cliché che la descrivono caotica e chiassosa. La gran parte dei turisti la visitano dedicandole uno o due giorni, magari prima di imbarcarsi verso una delle tante incantevoli isole del Paese. Con le sue ricchezze archeologiche e contemporanee e il suo clima temperato, Atene è una meta perfetta per un weekend (meglio se lungo).

L’Acropoli. Foto © C.Kollias – Unsplash

Il nostro tour ideale alla scoperta di Atene parte dalla celebre Acropoli, dove il Partenone sorveglia la città dall’alto. L’Acropoli è il simbolo della Grecia, dei fasti della sua civiltà classica e il punto di riferimento più significativo della cultura greca. Voluta nel V secolo a. C. da Pericle, “la città sacra” comprende i 4 capolavori dell’arte classica greca: il Partenone, costruito da Ictino, i Propilei, gli ingressi monumentali della zona sacra dedicata ad Atena, l’Eretteo e il tempio di Atena Nike. Oggi l’Acropoli è patrimonio mondiale dell’Unesco. Il paesaggio è monumentale e il momento migliore per salire è al tramonto, quando il rosso e l’arancio avvolgono i templi e la città di Atene. Ai piedi dell’Acropoli, l’Agorà era il cuore pulsante della città stato. Il sito archeologico ha scoperto edifici risalenti al II secolo a.C.

Da visitare è anche il Museo dell’Acropoli, il centro espositivo più famoso di Atene, che espone i tesori rinvenuti nel sito e illustra i vari periodi storici con una particolare attenzione al V secolo a.C., considerato l’apogeo dello sviluppo artistico della Grecia. La nuova struttura è stata progettata dai due archistar Bernard Tschumi e Michael Photiadis e inaugurata nel 2009. Nel 2019, ha aperto al pubblico la nuova sezione che ospita uno scavo archeologico con i resti di un antico quartiere di Atene.

Il Museo dell’Acropoli

Plaka e Monastiraki sono i quartieri di Atene più affollati e apprezzati dai turisti e dai residenti, perfetti per assaggiare i piatti tipici o per mangiare qualcosa al volo. I più giovani si ritrovano invece a Psiri e Gazi dove si concentra la vita serale e notturna. D’estate, però, il centro tende a svuotarsi e la gente si riversa nei distretti del lungomare.

Monastiraki. Foto © A.Leopardi – Unsplash

Attraversando Plaka, ci si immerge tra le stradine di Anafiotika, una zona incantevole con piccole case, di un solo piano, tinteggiate di bianco e azzurro, raggruppate fra strette e ripide stradine sulla collina dell’Acropoli. Le casette furono costruite nel XIX secolo da esperti muratori, a cui il re Ottone aveva dato l’incarico di costruire il palazzo. A lungo Anafiotika è stato considerato un quartiere anonimo, ma pian piano è diventato un angolo di pace, che tutti i turisti vogliono visitare.

Anafiotika. Foto © M. Erbil – Unsplash

Piazza Syntagma è il centro della moderna città di Atene e qui si trova il parlamento greco dove ammirare la cerimonia del cambio della guardia.

In Odos 28 Oktovriou, conosciuta anche come “via Patissìon”, il Museo Archeologico Nazionale di Atene espone reperti di valore inestimabile tra i più famosi al mondo tra cui la Testa di Zeus e le maschere d’oro. Nel suo vastissimo palazzo ottocentesco in stile neoclassico è possibile ammirare, sala dopo sala, oltre 10.000 sculture, ceramiche, gioielli, affreschi e altri reperti.

Iconico e magico, il Tempio di Zeus Olimpio è il tempio più vasto di tutta la Grecia e con ogni probabilità uno dei progetti più lunghi della storia, essendo stato iniziato nel VI secolo a.C. e terminato nel 131 d.C.. Senz’altro si tratta di uno dei punti da vedere in città.

Tempio di Zeus Olimpo. Foto © Athens at a Glance – Unsplash

Il Museo Benaki della Cultura Greca è un museo che presenta tutti gli aspetti della cultura greca nel corso della storia, con vaste collezioni da non perdere.

Attraversando i giardini del Museo Bizantino e Cristiano, che comprendono antiche rovine, come un tratto dell’acquedotto di Pisistrato, si arriva fino all’antico Stadio Panathinaikos, un antico stadio costruito nel IV secolo a.C. e restaurato per le prime Olimpiadi moderne del 1896. La struttura attuale ha la forma di ferro di cavallo ed è aperto 7 giorni su 7, durante tutto l’anno.

Stadio Panathinaikos

Mangiare (bene) ad Atene

Irrinunciabile in un viaggio in Greca è il ricco e deliziosissimo street food locale: perdersi tra le viuzze della Plaka, gustando un delizioso Kebab o un Souvlak con pita, pomodori grigliati e cipolle e Tzaziki, è un’ottima occasione per vivere appieno la città ed i suoi abitanti. Iconica e deziosissima è Moussaka: è il piatto più conosciuto della cucina tipica greca, un ricco sformato di melanzane e carne, ottimo come secondo piatto o piatto unico.

Foto © V. Shes – Unsplash

Il Mercato Centrale di Atene è una tappa obbligata per i buongustai. La storica Varvakios Agora ospita il mercato della carne e quello ittico, ricchi di pesci e carcasse di agnello. Da andarci la mattino o a tarda sera, visto che i tavernai sono sempre aperti.

Allo Strofi invece si cena con grigliate di carne e di pesce davanti all’Acropoli.
Per bere un buon drink, Brettos è piccolo, deliziosamente retrò e con scintillanti pareti di bottiglie e grandi botti, dove gustare vini, ouzo e altri liquori della casa.

Info: www.thisisathens.org/


Di Mauro Orrico
Salentino di origine, romano di adozione, è laureato in Scienze Politiche (La Sapienza) con Master in Tutela Internazionale dei Diritti Umani. Ha lavorato per Rai3 e La7d. Da 16 anni è anche organizzatore di eventi di musica elettronica e cultura indipendente. Nel 2014 ha fondato FACE Magazine.it di cui è direttore editoriale..