Martedì notte, la Marina israeliana ha intercettato la nuova flotta a circa 120 miglia nautiche da Gaza, in acque internazionali, e ha arrestato i 150 attivisti, tra cui medici e giornalisti, 12 italiani. Nella serata di mercoledì, in migliaia sono tornati nelle piazze di tutta Italia.
La Redazione
La nave ammiraglia della Freedom Flotilla Coalition, la Conscience, e le altre otto barche a vela delle Thousands Madleens sono state attaccate e abbordate martedì notte dalla Marina israeliana. I volontari della missione sono stati attaccati e rapiti dalle forze israeliane mentre si trovavano in acque internazionali. Israele ha confermato gli arresti e il trasferimento verso il porto di Ashdod, in attesa dell’espulsione.
Nella serata di ieri, le piazze italiane sono tornate a mobilitarsi per Gaza e a sostegno della Flotilla. Da Roma a Milano, passando per Bologna e Napoli, in decine di migliaia hanno sfilato al grido di “Free Palestine”, dopo le grandi mobilitazioni e lo sciopero generale dei giorni scorsi e dopo l’enorme corteo di sabato con un milione di manifestanti a Roma. Queste le immagini del corteo romano di ieri, partito dal Colosseo alle 19 e arrivato dopo le 21 a Piramide.
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Le reazioni all’attacco della Flotilla
Dopo l’abbordaggio della nuova Flotilla da parte della marina israeliana e l’arresto degli attivisti, il ministro degli esteri italiano Antonio Tajani ha dichiarato: “Sono una decina gli italiani fermati, verrà prestata tutta l’assistenza necessaria”. Per Arturo Scotto (Pd), che è stato uno dei quattro parlamentari a bordo della prima Flotilla: “Si ripete lo stesso copione, non spegnere i riflettori su Gaza”. Così come Marco Croatti (M5s): “L’esercito israeliano lo ha fatto ancora, ci vediamo in piazza”. Il team legale della Flotilla attacca Israele: “Grave violazione del diritto internazionale che mette in luce l’impunità con cui Israele continua ad agire”.



