Per i 5 quesiti ha votato poco più del 30% degli aventi diritto. FdI: “Avete perso, il governo è più forte”. Per Riccardo Magi di +Europa: “Ha vinto l’astensionismo organizzato”. Schlein e Conte: “Hanno votato più elettori di quelli che hanno mandato Meloni al governo nel 2022”.
La Redazione
L’affluenza ai referendum sul lavoro e la cittadinanza ha superato di poco il 30% e tra i cinque quesiti c’è pochissima differenza. Non avendo superato il 50% necessario, i voti non sono validi. Ai quattro quesiti sul lavoro, i Sì hanno superato l’88% mentre in quello sulla cittadinanza i Sì sono stati il 65,5% con i No al 34,5%. Il segretario della Cgil Maurizio Landini ha ammesso la sconfitta, mentre Riccardo Magi di +Europa, il partito promotore del quesito sulla cittadinanza ha detto: “Ha vinto l’astensionismo organizzato che si è fatto forte dell’astensionismo spontaneo e della mancanza di informazione”.
FdI ha dichiarato: “Volevano la caduta del governo Meloni, invece è caduto il centrosinistra”.
Non parlano invece di sconfitta Elly Schlein e Giuseppe Conte. Per la segretaria del Pd: “Hanno fatto una vera e propria campagna di boicottaggio politico e mediatico di questo voto, ma hanno ben poco da festeggiare: per questi referendum hanno votato più elettori di quelli che hanno votato la destra mandando Meloni al governo nel 2022”. Della stessa linea il presidente del M5s che ha detto: “Leggo dichiarazioni ed esultanze sguaiate dei `tifosi´ della politica. Portate rispetto a circa 15 milioni di cittadini che sono andati a votare. Se vi sembrano numeri insignificanti, considerate che sono di più di quelli con cui la maggioranza Meloni è arrivata al Governo”.
I 5 Quesiti
Quesito n.1
“Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione”.
Dato Finale:
Sì 89,06 %
No 10,94 %
Quesito n.2
“Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale”.
Dato Finale:
Sì 87,60 %
No 12,40 %
Quesito n.3
“Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi”.
Dato Finale:
Sì 89,04 %
No 10,96 %
Quesito n.4
“Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione”.
Dato Finale:
Sì 87,35 %
No 12,65 %
Quesito n.5
“Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana”.
Dato Finale:
Sì 65,49 %
No 34,51 %
Foto copertina © S.Minelli – Cgil Nazionale