A Genova, Ravenna e Assisi il centrosinistra ha vinto al primo turno ed è in testa nei ballottaggi che si terranno l’8 e il 9 giugno a Matera e Taranto.
La Redazione
Sabato 24 e domenica 25 maggio si è votato in 117 comuni, a cui vanno aggiunti 9 della Sicilia, che è una regione a statuto speciale. Gli aventi diritto erano circa 2 milioni di italiani e ha votato il 56,2%. Maggioranza al governo e opposizioni si sono confrontate in 31 città con più di 15mila abitanti e nei comuni maggiori ha vinto o è in testa il centrosinistra unito.
Genova era la sfida più attesa, perché unico capoluogo di regione: la nuova sindaca è l’ex olimpionica del lancio del martello Silvia Salis, candidata del campo progressista (Pd e M5S, più partiti di sinistra e di centro), in vantaggio con il 51,59 % dei voti sul candidato del centrodestra, Pietro Piciocchi, fermo al 44% Al terzo posto Mattia Crucioli (Uniti per la Costituzione) e Antonella Marras (Sinistra Alternativa) con l’1, 4 e l’1,2 per cento delle preferenze. Quanto ai voti di lista, in testa c’è il Pd con il 29%, FdI è a 12, la Lega al 7, il M5S al 5.
Ravenna resta al centrosinistra, senza necessità di passare dal ballottaggio. Alessandro Barattoni sfiora il 60% dei voti. Seguono Nicola Grandi (Fdi e Forza Italia) al 25%, Alvaro Ancisi della Lega poco oltre il 6,5% e Veronica Verlicchi (Ambiente e animali) intorno al 4%. A Ravenna il Pd è il primo partito con oltre il 40% dei voti.
Ad Assisi, col 52,4% dei voti, Valter Stoppini, candidato del centrosinistra e vicesindaco uscente della giunta della governatrice Stefania Proietti, è il nuovo sindaco di Assisi. Sconfitto il candidato del centrodestra Eolo Cicogna, fermatosi al 47,6%.
A Matera il primo turno delle elezioni amministrative non è stato sufficiente. Si andrà al ballottaggio per eleggere il nuovo sindaco: a contendersi la fascia tricolore saranno Roberto Cifarelli, espressione di una vasta alleanza civica di centrosinistra attualmente in vantaggio con il 43,5%, e Antonio Nicoletti, candidato del centrodestra unito al 37,5%. Il candidato del M5s Domenico Bennardi è al 7,8%, mentre il civico Vincenzo Santochirico del Progetto Comune Matera è al 7,4%.
Anche Taranto andrà al ballottaggio. Al secondo turno, il candidato del centrosinistra Pietro Bitetti (37%) sfiderà il candidato civico sostenuto anche dalla Lega, Francesco Tacente, accreditato del 25,4%. Il candidato del centrodestra (senza la Lega) Luca Lazzaro è rimasto fuori dalla corsa e si è fermato al 19%. Chiude Annagrazia Angolano del M5s intorno all’11%.