Anche per il 2025 il mare italiano si conferma tra i più puliti d’Europa, con il 95,7% della costa monitorata considerata “eccellente”. In testa alla classifica c’è la Puglia, poi il Friuli-Venezia Giulia e Sardegna.
La Redazione
Secondo il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa), l’Italia può essere ben orgogliosa del proprio mare. Oltre 24 mila campioni sono stati prelevati nella stagione balneare 2024 da aprile a settembre, analizzando parametri microbiologici fondamentali come Escherichia coli ed enterococchi intestinali. Il mare italiano si conferma essere tra i più puliti d’Europa, con il 95,7% della costa monitorata classificata come “eccellente”. Un risultato che premia l’efficacia dei controlli svolti da Ispra e dalle Agenzie ambientali regionali.
La classifica delle Regioni
Tutte le regioni monitorate, con l’eccezione della Sicilia (che effettua controlli a parte), mostrano livelli di qualità molto alti. La rilevazione non riguarda solo il mare: anche fiumi e laghi ottengono punteggi molto positivi. In totale, solo lo 0,7% delle acque marine italiane è classificato come “scarsa”, in calo rispetto allo 0,8% del 2024. Un risultato che consolida il trend positivo.
- Puglia – Per il quinto anno consecutivo è il tacco d’Italia a guidare la classifica del mare più pulito. Con il 99,7% delle acque costiere in classe “eccellente”, la regione è ancora una volta la più virtuosa. Su circa 800 km monitorati, solo tre tratti risultano non eccellenti (ma comunque “buoni”): la foce del Fiume Lauro nella laguna di Lesina, la fogna cittadina di Molfetta e la spiaggia libera Ginosa Marina-Fiume.
- Friuli-Venezia Giulia – Sfiora la perfezione con il 99,6% delle coste in classe “eccellente”, grazie a un tratto costiero contenuto ma molto ben gestito.
- Sardegna – In percentuale ha il 98,7% di acque eccellenti, ma in termini assoluti è la prima: 1.391 km di mare cristallino, il dato più alto in Italia.
- Molise
Quarto posto: 97,7% - Toscana
Quinto posto: 97,6% - Veneto
Sesto posto: 97,4% - Marche
Settimo posto: 97,1% - Basilicata
Ottavo posto: 95,2% - Emilia Romagna
Nono posto: 94,1% - Calabria
Decimo posto: 92,6% - Lazio
Undicesimo posto: 92,0% - Liguria
Dodicesimo posto: 89,9% - Abruzzo
Tredicesimo posto: 89,2% - Campania
Quattordicesimo posto: 88,7%
Foto copertina © Nikolaus Bader – Pixabay