Alle elezioni in Portogallo, il centrodestra ha vinto con un vantaggio minimo e proverà a formare un governo di minoranza. Il leader Luís Montenegro ha negato accordi con l’estrema destra di Chega.
La Redazione
Il Portogallo vira a destra, ma di poco. Alle ultime elezioni politiche, il Partito socialista — al governo fino ad ora — è risultato la seconda forza, dietro all’alleanza di centrodestra, che ha vinto con un distacco minimo inferiore al punto percentuale e, pertanto, non avrà la maggioranza assoluta dei seggi. Il leader Luís Montenegro proverà tuttavia a dar vita ad un governo di minoranza, ma ha escluso ogni accordo con il partito di estrema destra Chega! che ha raddoppiato i propri voti.
I Risultati delle elezioni
A D (centrodestra): 29,5%
Partito socialista: 28,7%
Chega: 18,1%
Alle elezioni del 2022 questi erano stati i risultati:
AD (centrodestra): 31%
Partito socialista: 41%
Chega!: 7%
L’Alleanza Democratica (AD) comprende il Partito Socialdemocratico (PDS) di Montenegro, il Centro Democratico Sociale-Partito popolare (CDS-PP) e il Partito Monarchico (PPM) – ha ottenuto in tutto 80 seggi sui 230 nel parlamento unicamerale del paese. Il Partito Socialista del primo ministro uscente António Costa, di centrosinistra, ha invece ottenuto 78 seggi. L’estrema destra Chega (“Basta”) ha avuto il 18,1% dei voti e 50 seggi in parlamento.
I cittadini portoghesi sono stati chiamati alle urne per rinnovare il parlamento, a soli due anni dalle precedenti elezioni, dopo le improvvise dimissioni, avvenute quattro mesi fa, del primo ministro António Costa. Il premier si è dimesso per un errore giudiziario: i magistrati hanno intercettato un omonimo del premier nell’ambito di una inchiesta che riguardava presunti favori del governo a imprenditori amici. Il governo, però, era ormai saltato e così il Paese è tornato al voto.
