Decine di persone sono state arrestate per aver violato il coprifuoco a Los Angeles. Novemila immigrati irregolari saranno inviati a Guantanamo, ci sono anche italiani. La sindaca: “Trump ci usa come cavia per militarizzare il Paese”.

La Redazione

Da sei giorni Los Angeles è il teatro di intense proteste contro le politiche migratorie del presidente statunitense Donald Trump, con scontri in certi casi molto violenti con la polizia. La situazione si è aggravata nei giorni scorsi per la decisione di Trump di invitare i marines e la Guardia Nazionale contro la volontà del governatore della California, Gavin Newsom, e della sindaca, Karen Bass.
Nelle ultime ore decine di manifestanti sono state arrestate per aver violato il coprifuoco notturno imposto dalle 20 alle 6 nel distretto centrale della città.
All’origine della protesta, le operazioni dell’ICE (l’agenzia federale statunitense per il controllo delle frontiere e dell’immigrazione) in cui erano state arrestate decine di presunti migranti irregolari. I manifestanti avevano inizialmente lanciato pietre ma sabato la situazione era tornata pacifica. Eppure Trump ha deciso di mandare la Guardia Nazionale, il principale corpo di riservisti dell’esercito statunitense che si invia normalmente per catastrofi naturali o gravi rivolte su richiesta del governo statale. Una decisione più politica che legata a motivi di sicurezza: secondo l’opposizione democratica, infatti, Trump sta usando le poteste per distrarre l’attenzione dell’opinione pubblica statunitense dai problemi che l’amministrazione sta affrontando, dall’uscita di Musk al crollo del consenso. Inoltre, gli scontri servono al presidente per accusare le città e gli stati governati dal Partito Democratico di non essere in grado di mantenere «la legge e l’ordine». Le proteste sono diventate così l’occasione perfetta: la California è lo stato più ricco del paese, è democratico e il governatore Newsom è un politico carismatico e potrebbe diventare un possibile candidato alla presidenza degli Stati Uniti. Inoltre, con questi disordini, Trump sta cercando di espandere i poteri della presidenza, forzando norme e consuetudini. La sindaca di Los Angeles, Karen Bass, non ha usato mezzi termini: “Trump ci usa come cavia per militarizzare il Paese”. Per il governatore Newsom: «La democrazia è sotto assedio. Trump sta traumatizzando le nostre comunità».

Gli arrestati a Guantanamo

Trump intende trasferire temporaneamente a Guantanamo oltre 9mila immigrati irregolari, in attesa di rimpatrio. Gli stranieri includono cittadini di Paesi alleati tra cui l’Italia, la Gran Bretagna, la Francia, la Germania, l’Irlanda, il Belgio, l’Olanda, la Lituania, la Polonia, la Turchia e l’Ucraina, ma anche altri Paesi, inclusi molti da Haiti. Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha dichiarato: «Non sappiamo quanti sono gli irregolari, non abbiamo notizie. Ma faremo di tutto perché non ci siano italiani che vengono portati a Guantanamo».

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