Tra il presidente americano e il miliardario, che pochi giorni fa è uscito dal governo Trump, il botta e risposta di ieri è stato durissimo. Il presidente: “Posso risparmiare miliardi tagliando i fondi a Elon”. Il magnate: “Il tuo nome nei file di Epstein, la verità verrà fuori”.

Di Marta Foresi

L’idillio tra il presidente degli Stati Uniti e il magnate Elon Musk, perno dell’amministrazione per 5 mesi, è andato in frantumi tra accuse, veleni e minacce esplicite. Dopo la mesta uscita di scena del patron di Tesla dall’amministrazione statunitense, giovedì sono volati gli stracci tra Donald Trump ed Musk e la rottura tra i due è ormai totale. Battibecchi e frecciate continuano da giorni e ora rischiano di trasformarsi in una guerra aperta tra i due. Lo scontro si è inasprito quando Musk ha definito “falsi” i commenti nello studio Ovale di Trump, secondo cui anche il magnate conosceva benissimo la legge di spesa che ora critica aspramente, una delle cause della sua uscita dal governo Trump. “Falso – ha scritto sul suo social X – questa legge non mi è mai stata mostrata nemmeno una volta ed è stata approvata nel cuore della notte così velocemente che quasi nessuno al Congresso è riuscito a leggerla. Mantenete i tagli agli incentivi per veicoli elettrici e il solare nella legge, anche se non vengono toccati i sussidi a petrolio e gas (molto ingiusto!!), ma eliminate la montagna di spese di ogni tipo presente nella legge”. L’imprenditore sudafricano ha inoltre rinfacciato a Trump di avergli fatto vincere le elezione reputandolo pertanto un “ingrato”. Poi, sempre su X, ha lanciato un sondaggio sulla creazione di un nuovo partito politico. Infine, ha sganciato la “bomba”, associando il presidente ad uno dei casi più controversi e spinosi degli ultimi anni: “Il nome di Trump è nei file di Epstein, la verità verrà fuori“. Come se non bastasse, ha poi detto “sì” all’ipotesi di impeachment.

La risposta di Trump non si è fatta attendere e sul suo social Truth ha scritto: “Elon si stava ‘esaurendo’ gli ho chiesto di andarsene, gli ho tolto il mandato EV che obbligava tutti ad acquistare auto elettriche che nessun altro voleva (e che sapeva da mesi che avrei fatto!), e lui è semplicemente impazzito. Posso risparmiare miliardi tagliando i fondi a Elon”.

Il durissimo botta e risposta ha lasciato il segno anche in Borsa. A Wall Street, Tesla ha ceduto il 14,26%. In calo dell’8% anche la Trump Media and Technology Group Corp.

Foto copertina © Elon Musk – Keystone