Dopo gli ultimi attacchi israeliani a Gaza, sono 94 i morti nelle ultime ore, molti mentre cercavano di ricevere aiuti umanitari. Intanto Hamas avrebbe accettato l’accordo di cessate di 60 giorni.
La Redazione
Il numero di palestinesi uccisi nei raid aerei e nelle sparatorie avvenuti durante la notte a Gaza è salito a 94: lo hanno reso noto il ministero della Salute dell’enclave palestinese e fonti ospedaliere locali. Di queste vittime, almeno 45 stavano tentando di ricevere aiuti umanitari, hanno confermato le stesse fonti.
Intanto Hamas avrebbe accettato le garanzie contenute nell’accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza proposte dagli Stati Uniti: è quanto pubblica il quotidiano saudita Asharq citando fonti vicine ai negoziati. In particolare, la proposta prevede che mentre sono in corso le trattative parti si asterranno dal riprendere le operazioni belliche.
Che i negoziati possano poi andare a buon fine è però un altro discorso: secondo altre fonti citate dallo stesso quotidiano la proposta presentata ad Hamas dai mediatori non contiene in sostanza nessun nuovo elemento e appena qualche modifica secondaria rispetto al testo precedente.
Relatrice Onu: genocidio tra più crudeli della storia
“Israele ha commesso uno dei genocidi più crudeli della storia moderna nella Striscia di Gaza, dove i palestinesi continuano a subire sofferenze inimmaginabili”. E’ quanto ha detto oggi la relatrice speciale delle Nazioni Unite per i territori palestinesi, Francesca Albanese.
“La situazione nei territori palestinesi occupati è apocalittica. A Gaza, la gente continua a sopportare sofferenze inimmaginabili. Israele è responsabile di uno dei genocidi più crudeli della storia moderna. I dati ufficiali contano oltre 200.000 tra morti e feriti. I principali esperti sanitari stimano che il bilancio reale sia molto più alto”, ha dichiarato Albanese durante la 59a sessione del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite.
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